DOVE SIAMO?
27 Novembre 2020

Proprio come le consuete mappe che noi usiamo per spostarci tra i quartieri delle nostre città, anche per orientarsi nell'Universo gli astronomi devono disegnare delle mappe!

Combinando le osservazioni di numerosi telescopi, in Giappone gli astronomi hanno ottenuto nuove indicazioni riguardo all'esatta posizione della Terra nella nostra galassia, la Via Lattea (e quindi rispetto al buco nero situato nel suo centro!). 

Grandi telescopi, misure precise

Poiché la Terra si trova all'interno della Via Lattea, non possiamo allontanarci per sapere come sarebbe la nostra galassia vista da fuori. Misurare le posizioni e i movimenti degli oggetti nello spazio è quindi fondamentale per ricostruire una visione d'insieme della galassia, e capire la nostra collocazione dentro di essa.

Il telescopio VERA (VLBI Exploration of Radio Astrometry), gestito dal National Astronomical Observatory of Japan, utilizza una tecnica particolarissima per esplorare il cielo, nota come interferometria. Questa tecnica combina i dati di radio-telescopi sparpagliati su tutto il territorio giapponese, e così i suoi risultati sono gli stessi che si otterrebbero con un telescopio gigante. In particolare, quando tutti i telescopi lavorano insieme diventano potenti come un telescopio del diametro di 2300 km, il doppio della distanza tra il Monte Bianco e Santa Maria di Leuca. 

Nuove informazioni

Dalla mappa ricavata grazie al telescopio VERA, gli astronomi hanno localizzato il centro della Via Lattea, il punto attorno a cui ruota l'intera galassia. La mappa rivela che il centro della galassia ed il buco nero che vi risiede sono situati a soli 25800 anni luce dalla Terra, una distanza inferiore rispetto a quella ufficiale di 27700 anni luce usata fin dal 1985. Questo implica anche che la Terra, nella sua rivoluzione attorno al centro della Via Lattea, viaggia più rapidamente di quanto finora ritenuto dagli astronomi. La sua velocità di 227 chilometri al secondo corrisponde a circa due volte e mezzo la velocità di scarica di un fulmine! 

La Terra è quindi leggermente più veloce, e un po' più vicina al buco nero nel centro della Via Lattea di quanto credessimo. Ma non c'è nulla di cui preoccuparsi, questo non significa che il nostro pianeta stia precipitando verso il buco nero! Le nuove misure consentono invece di delineare una mappa più chiara e accurata della nostra Via Lattea.

Il prossimo obiettivo del telescopio VERA è di osservare e studiare il moto di un numero maggiore di oggetti nella nostra galassia, specialmente di quelli più vicini al buco nero supermassiccio. Questo migliorerà la nostra comprensione della struttura e della dinamica della Via Lattea.

Immagine: NASA/JPL-Caltech/ESO/R. Hurt

Curiosità

Il VLBA può ottenere immagini così nitide da distinguere i particolari di una moneta da un centesimo che si trovasse sulla superficie della Luna. 

This Space Scoop is based on a Press Release from NAOJ .
NAOJ
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