Misuriamo le distanze nell’Universo usando… le esplosioni!
29 Agosto 2022

Come fanno gli astronomi a misurare grandi distanze fino ai punti più remoti dell’Universo?

Un team internazionale guidato da Maria Dainotti – dell’Osservatorio Astronomico del Giappone, (NAOJ) – ha appena trovato un nuovo metodo.

Sapete cosa sono le candele standard? sono oggetti celesti che hanno sempre la stessa luminosità assoluta: se mettessimo tutte quelle di uno stesso tipo alla stessa distanza da noi, le vedremmo emettere la stessa quantità di luce. Sapendo quanto è questa luce, sappiamo anche che se le vediamo più fioche, allora devono essere più lontane, e possiamo calcolarne la distanza dalla Terra. Gli scienziati normalmente le usano quando misurano grandi distanze nel cosmo.

Dovete sapere che è piuttosto difficile trovare candele standard abbastanza brillanti da essere visibili a più di 11 miliardi di anni luce da noi: più ci avviciniamo al Big Bang, più è difficile che ci siano oggetti brillanti di questo tipo, perché diventano sempre più rari.

Il team di Maria Dainotti, quindi, ha esaminato diversi tipi di candele standard, ed è giunto alla conclusione che i lampi di raggi gamma (GRB: Gamma-ray burst) potrebbero essere la soluzione.

I GRB sono potentissime esplosioni che seguono alla morte di stelle massicce. In effetti sono estremamente brillanti, ma la loro luminosità dipende dalle caratteristiche dell’esplosione. Per usarli come candele standard, il team ha analizzato i dati di 500 GRB, osservati con diversi telescopi. Studiando il modo in cui la loro luce aumenta e poi diminuisce nel tempo, ne hanno trovati 179 che seguono uno schema molto simile, perché probabilmente sono state molto simili le condizioni in cui è avvenuta l’esplosione. Guardando come cambia la loro luminosità, gli scienziati hanno calcolato quindi la distanza per ciascuno di questi GRB, e possono usare quelli che seguono questo schema per misurare le grandi distanze a cui avvengono queste esplosioni.

Quindi questa scoperta ci aiuta non solo a capire di più sui GRB, ma anche a guardare sempre più lontano nell’Universo. Straordinario, vero?

Immagine: come usare i GRB per calcolare le distanze: immagine concettuale. Crediti: NAOJ

Curiosità

I GRB sono gli eventi elettromagnetici più energetici e brillanti dell’universo dopo il Big Bang!

This Space Scoop is based on a Press Release from NAOJ .
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