Quattro mini-Esopianeti simili alla Terra scoperti vicino alla famosa Stella di Barnard
23 Aprile 2025

Nel 1916, l’astronomo E. E. Barnard ha scoperto una stella così interessante che gli astronomi la studiano da più di un secolo. Recentemente, sono stati scoperti quattro mini-esopianeti simili alla Terra che le orbitano intorno!

La stella di Barnard, che ha preso il nome dell’astronomo che l’ha scoperta, è una nana rossa che fluttua nelle vicinanze del nostro Sistema Solare. Le Nane Rosse sono abbondanti nell’Universo e sono spesso circondate da sciami di pianeti rocciosi. Gli astronomi sono curiosi di sapere che tipo di ambiente hanno questi pianeti, e se possono ospitare la vita. 

Nel tentativo di cercare pianeti lontani attorno alle nane rosse, un gruppo di ricercatori dell’Università di Chicago negli Stati Uniti ha sviluppato uno strumento speciale denominato  MAROON-X. Questo strumento è montato sul telescopio Gemini North alle isole Hawaii. Dopo aver attentamente osservato e studiato i dati provenienti dallo strumento per oltre 3 anni, il gruppo ha trovato prove concrete dell’esistenza di quattro esopianeti attorno alla stella di Barnard.

I quattro esopianeti, noti come esopianeti sub-Terra, sono stati scoperti tramite la tecnica della velocità radiale dallo strumento MAROON-X. Quando gli (eso)pianeti si muovono intorno ad una stella, la stella subisce una leggera attrazione gravitazionale, che la fa oscillare leggermente quando viene osservata da Terra. La luce proveniente dalla stella si dilata e si comprime come se pulsasse. MAROON-X è uno strumento così sensibile che riesce a misurare con notevole precisione la minima oscillazione di una stella e ad individuare gli esopianeti che l’hanno causata.

Gli astronomi ritengono che i pianeti appena scoperti siano completamente rocciosi e non giganti gassosi come Giove. La massa di questi pianeti equivale all’incirca ad un terzo di quella della Terra, ed orbitano così vicino alla loro stella ospite che gli ci vogliono solo pochi giorni per completare la loro orbita intorno ad essa. 

Questa scoperta è significativa, dato che la maggior parte dei pianeti rocciosi scoperti finora sono molto più grandi della Terra. Gli astronomi ritengono che esopianeti più piccoli possano avere una chimica completamente differente rispetto ad esopianeti più grandi. Gli astronomi adesso non vedono l’ora di andare a caccia di altri esopianeti sub-Terra per continuare a studiare come questi pianeti si formino e quanto è probabile che favoriscano condizioni di abitabilità.


ImmagineIllustrazione artistica degli Esopianeti che Orbitano intorno alla stella di Barnard Crediti: International Gemini Observatory/NOIRLab/NSF/AURA/P. Marenfeld.

Curiosità

Uno dei quattro esopianeti sub-Terra scoperti è il pianeta roccioso meno massiccio che si stato mai individuato tramite la tecnica della velocità radiale.

This Space Scoop is based on a Press Release from NOIRLab .
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