Giove è davvero enorme: è due volte più massiccio di tutti gli altri pianeti messi insieme. Nonostante le sue dimensioni, il pianeta ha il giorno più corto di tutti gli altri: ci vogliono infatti solo circa 10 ore per una rotazione completa!
Giove è un pianeta gigante gassoso con un'atmosfera piuttosto agitata: bande di nubi che ruotano in direzioni opposte e innumerevoli gigantesche tempeste ricoprono tutta la sua superficie. Il più grande tra questi sistemi di tempeste, la famosa Grande Macchia Rossa, è così grande che potrebbe inghiottire l'intera Terra!
Un team di scienziati, utilizzando il telescopio Gemini North e il telescopio spaziale Hubble della NASA / ESA, ha appena scattato alcune foto di Giove usando la luce infrarossa, visibile e ultravioletta.
Gli astronomi adorano guardare i pianeti e le stelle usando diversi strumenti e diversi tipi di luce, poiché ognuno di essi può rivelare qualcosa di diverso. I dettagli che si possono vedere con i telescopi a raggi X non sono visibili con gli infrarossi e viceversa. I radiotelescopi catturano dettagli dell'Universo che non possiamo rilevare utilizzando strumenti che lavorano con la luce visibile, quella cioè che i nostri occhi possono vedere.
Si tratta di diversi tipi di luce che fanno parte di quello che viene chiamato lo "spettro elettromagnetico”. Gli infrarossi, per esempio, ci rivelano il calore. Non possiamo vederlo con i nostri occhi, ma i serpenti sì! Anche la luce ultravioletta, che può causarci scottature solari, è invisibile per noi, ma le api possono vederla. Ci sono molti tipi di luce che i nostri occhi da soli non possono vedere, quindi abbiamo bisogno di telescopi speciali per osservarli.
Diversi tipi di luce possono anche rivelare strutture diverse: per esempio, la regione scura di Giove nella Grande Macchia Rossa è più grande nell'infrarosso rispetto all'immagine realizzata con la luce visibile.
Mentre l'infrarosso mostra spesse nubi, le osservazioni visibili e ultraviolette mostrano le posizioni dei cromofori, particelle che conferiscono alla Grande Macchia Rossa il suo colore specifico assorbendo la luce blu e quella ultravioletta.
Giove ha anche una striscia luminosa nel suo emisfero settentrionale. Gli scienziati ritengono che si possa trattare di un potente ciclone o di una serie di cicloni che vanno da est a ovest, coprendo l'enorme area di 72.000 chilometri, ovvero un quinto della distanza dalla Terra alla Luna!
Alla luce visibile, il ciclone appare marrone scuro (e per questo motivo viene chiamate "chiatta marrone") - ma all'ultravioletto è appena visibile. Con gli infrarossi, invece, è possibile vedere quattro "punti caldi" appena sotto la chiatta marrone. Inoltre, gli astronomi stanno utilizzando i dati per studiare le nubi nelle aree in cui la sonda spaziale Juno della NASA ha rilevato segnali radio provenienti dall'attività dei fulmini. Non è fantastico?
L'immagine mostra Giove in tre diversi tipi di luce: infrarossa, visibile e ultravioletta.
Crediti immagine: International Gemini Observatory / NOIRLab / NSF / AURA / NASA / ESA, M.H. Wong e I. de Pater (UC Berkeley) et al.
Giove è davvero enorme: è due volte più massiccio di tutti gli altri pianeti messi insieme. Nonostante le sue dimensioni, il pianeta ha il giorno più corto di tutti gli altri: ci vogliono infatti solo circa 10 ore per una rotazione completa!