Gemini north scorge un meraviglioso passo a due
14 Novembre 2022
Grazie al telescopio Gemini North, situato nelle isole Hawaii, gli astronomi hanno recentemente osservato uno spettacolare evento cosmico in corso a circa 60 milioni di anni luce da noi, in direzione della costellazione della Vergine. Protagoniste di questo fenomeno, chiamato in astronomia ‘coalescenza galattica’, sono due galassie a spirale, NGC 4568 e NGC 4567, che nel volgere di circa 500 milioni di anni si fonderanno insieme per diventare un’unica galassia ellittica.
Attualmente i nuclei di queste due galassie distano tra loro soltanto 20 mila anni luce, la stessa distanza che separa la Terra dal centro della nostra galassia, la Via Lattea.
Entrambe le galassie hanno fin qui conservato la loro perfetta forma a girandola, ma con lo scorrere del tempo non sarà più così. Man mano che NGC 4568 e NGC 4567 si avvicineranno l’una all’altra, infatti, le reciproche forze gravitazionali provocheranno l’accensione di moltissime nuove stelle, che ne modificheranno profondamente l’aspetto.
In futuro queste galassie si sfioreranno ancora molteplici volte, come nella suggestiva sequenza di danza chiamata ‘passo a due’. Ad ogni incontro, NGC 4568 e NGC 4567 saranno sempre più vicine, lasciandosi dietro lunghe scie di gas e di stelle finché non si trasformeranno in una singola nuova galassia di forma sferica, simile a quella della loro vicina Messier 89, nell’ammasso della Vergine.
A quel punto, gran parte del gas e della polvere, il materiale da cui si formano le stelle, sarà già stato consumato o disperso nello spazio.
Questa magnifica danza altro non è che un’anteprima di quello che accadrà tra circa 5 miliardi di anni, quando la Via Lattea si scontrerà con la nostra più grande vicina, la galassia di Andromeda.
Immagine: questa immagine, ottenuta con il telescopio Gemini North nelle isole Hawaii, mostra una coppia di galassie a spirale - NGC 4568 (sotto) e NGC 4567 (sopra) — nelle fasi iniziali della collisione che le porterà a fondersi tra loro. Crediti: International Gemini Observatory/NOIRLab/NSF/AURA. Elaborazione dell’immagine: T.A. Rector (University of Alaska Anchorage/NSF’s NOIRLab), J. Miller (Gemini Observatory/NSF’s NOIRLab), M. Zamani (NSF’s NOIRLab) & D. de Martin (NSF’s NOIRLab).