Il buco nero supermassiccio che gli astronomi hanno appena trovato è miliardi di volte più grande del Sole, e circa cento volte più massiccio di Sagittarius A*, il buco nero che si trova al centro della nostra Galassia.
I buchi neri sono tra gli oggetti più misteriosi dell’Universo. Nulla, neanche la luce, può sfuggire da un buco nero, e questo li rende completamente invisibili ai telescopi. Insomma, cercare un buco nero è come giocare a nascondino al buio.
Però, a causa della loro enorme forza di gravità, i buchi neri tendono ad ingoiare la materia che li circonda, e questo fa si che ci siano spesso anelli di polvere e gas che orbitano loro attorno, i cosiddetti dischi di accrescimento. È così che alcuni buchi neri supermassicci possono diventare quasar, tra gli oggetti più luminosi del cosmo. Infatti i quasar sono talmente voraci che la polvere e il gas che cadono verso il buco nero diventano caldissimi e cominciano ad emettere luce in tutto lo spettro elettromagnetico. La maggior parte della luce emessa, ad esempio quella visibile o i raggi X, viene bloccata dagli spessi strati di polvere cosmica del disco di accrescimento. In questo modo questi mostruosi buchi neri possono rimanere nascosti.
Ma… sorpresa! Al contrario della luce visibile, le onde radio emesse da questi gas caldi non vengono bloccate così facilmente dalla polvere cosmica. “Eh già! Nessuno ci batte quando giochiamo a nascondino con i buchi neri” dicono le onde radio.
Grazie all’altissima risoluzione raggiunta dal telescopio Atacama Large Millimeter/submillimeter Array (ALMA), un team di astronomi ha osservato onde radio provenire da gas (monossido di carbonio) caldissimo e molto energetico – un chiaro indizio della presenza di un grosso buco nero nascosto, ad una distanza di quasi 13 miliardi di anni luce!
Gli astronomi non vedono l’ora di applicare ancora questa tecnica per scoprire nuovi buchi neri supermassicci nell’Universo primordiale. Spaziale, vero?
Immagine: illustrazione ispirata dai dati di ALMA. Se visti di traverso, i raggi X e la luce visibile vengono bloccati dal disco, e il buco nero al centro rimane invisibile. Crediti: ALMA (ESO/NAOJ/NRAO), K. Tadaki et al.
Il buco nero supermassiccio che gli astronomi hanno appena trovato è miliardi di volte più grande del Sole, e circa cento volte più massiccio di Sagittarius A*, il buco nero che si trova al centro della nostra Galassia.