Il test della macchia d'inchiostro
13 Febbraio 2013
Ecco una bellisima foto dell'Osservatorio Europeo Australe (ESO), con una distesa di stelle! Ma cos'è quella roba? Qualcuno ha rovesciato un po' d'inchiostro sulla foto? Questo è quello che gli astronomi devono aver pensato la prima volta che l'hanno vista. Anche se hanno usato parole più poetiche per descriverla: "una goccia d'inchiosto nel cielo luminoso".
Quello che vediamo in questa foto sono milioni di stelle che splendono nella zona più brillante della nostra galassia, la Via Lattea. Si tratta di una regione così piena di stelle che è difficile notare macchie scure. Eppure al centro, in prossimità di un ammasso stellare blu particolarmente brillante, ecco una strana nube scura.
Sembrerebbe un buco nero su uno sfondo di stelle, ma questa toppa nera in realtà è una piccola nube di polvere, isolata da tutto il resto, piazzata davanti alla distesa di stelle. Nubi come questa si chiamano "globuli di Bok", e sono costituite da piccoli grani di polvere che bloccano la luce delle stelle che hanno dietro, facendo pensare che quella regione sia vuota.
I globuli di Bok sono quel che resta di nubi molto più grandi, dette "nubi molecolari", o anche "asili nidi stellari", visto che è in queste nubi che nascono le stelle! Dieci milioni di stelle grandi come il nostro Sole possono formarsi da una sola nube molecolare! Le stelle nell'ammasso stellare che brilla al centro di questa foto si sono tutte formate dalla stessa nube molecolare, e il globulo di Bok lì vicino è quel che è rimasto della nube.
Curiosità
Alcuni psicologi sottopongono i loro pazienti a un test noto come "macchia d'inchiostro" per controllare se hanno tutte le rotelle a posto. Secondo le forme che il paziente vede nelle macchie d'inchiostro, lo psicologo determina la sua personalità. Tu cosa vedi in questa macchia? Noi una lucertola. Chissà cosa vuol dire?
This Space Scoop is based on a Press Release from
ESO
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