E se le galassie a spirale fossero molti più vecchie di quanto pensiamo?
02 Giugno 2021
La galassia in cui viviamo, la Via Lattea, è proprio bella. E’ una galassia a spirale, come vediamo dai suoi bracci. Le galassie a spirale come la nostra sono circa il 70% di tutte le galassie dell’Universo. Ma più guardiamo indietro nella storia del Cosmo (e quindi più ci avviciniamo al Big Bang), meno ne vediamo.
E quindi gli astronomi si chiedono come e quando si siano formate le prime galassie a spirale.
In un articolo pubblicato recentemente sul giornale Science, un team di astronomi, usando i dati dell’osservatorio ALMA, ha individuato una galassia, chiamata BRI 1335-0417, che si trova a soli 1.4 miliardi di anni dal Big Band. Considerando che l’età del nostro Universo è circa 14 miliardi di anni, questa è una galassia veramente vecchia, che si è formata quando l’Universo era molto giovane!
BRI 1335-0417 contiene una gran quantità di polveri, e questo rende difficile vedere la luce delle sue stelle e studiarla in dettaglio attraverso la luce visibile. Ma ALMA vede l’emissione radio, e quindi lo possiamo usare per capire cosa succede al suo interno.
Sappiamo che uno dei suoi bracci è lungo circa un terzo della lunghezza della nostra galassia.
I ricercatori dicono che la massa totale delle sue stelle e della sua materia interstellare è pari circa a quella della nost5ra galassia. “Per essere una galassia così antica, BRI 1335-0417 era veramente gigante” dice Takafumi Tsukui, lo studente della Graduate University for Advanced Studies (SOKENDAI) in Giappone che ha guidato questo studio.
Gli astronomi ora vogliono sapere come mai una galassia a spirale si sia formata quando l’Universo era così giovane. E’ nata dall’incontro di due galassie più piccole? E cosa le succederà in futuro? Magari diventerà una galassia ellittica?
Le risposte a queste domande saranno importantissime per lo studio dell’evoluzione delle galassie nel corso della lunga vita del nostro Universo, e potrebbero anche darci nuovi indizi su come si è formato il nostro Sistema Solare!
Image credit: ALMA (ESO/NAOJ/NRAO), T. Tsukui & S. Iguchi