Anche se è così brillante nel cielo notturno, la Luna non emette luce propria. Noi la vediamo perché riflette la luce del Sole.
Quando gli astronauti arrivarono per la prima volta sulla Luna più di 50 anni fa, la trovarono completamente asciutta, senza traccia di acqua visibile. Ma negli ultimi venti anni di ricerche si è scoperto che in effetti sulla Luna ci sono acqua e ghiaccio. L’acqua è stata trovata nelle zone più fredde e meno illuminate, quindi soprattutto i poli, e sotto forma di ghiaccio.
Ora, per la prima volta, la NASA ha annunciato la scoperta di acqua sulla superficie della Luna anche in zone illuminate dal Sole. E sembra pure che ce ne sia molta di più di quanta si pensasse fino ad ora.
Questa scoperta è stata fatta grazie al telescopio SOFIA, che ha rilevato molecole d’acqua nel Cratere Clavius, uno dei più grandi crateri lunari visibili dalla Terra, nell’emisfero sud della Luna.
SOFIA
L’Osservatorio Stratosferico per Astronomia Infrarossa (Stratospheric Observatory for Infrared Astronomy, da cui SOFIA) è una collaborazione tra la NASA e il German Aerospace Center.
E’ un telescopio molto particolare: pensate che si trova su un aereo! Proprio un aereo, come quelli che potremmo prendere per andare in vacanza. Ma durante la notte un grande portello sul fianco dell’aereo si apre e il telescopio osserva il cielo da là.
SOFIA studia il cosmo ormai dal 2010 e ha osservato comete, il nostro centro Galattico, aree di formazione stellare e molto altro.
Uno sguardo al futuro
La scoperta di SOFIA è importante per il futuro dell’esplorazione spaziale, perché vuol dire che sulla Luna c’è più acqua a disposizione di quanto non si credesse fino ad ora, e quest’acqua può essere usata per aiutare l’uomo a vivere sulla Luna, ma anche come fonte di energia per razzi, veicoli spaziali e habitat. E quindi diventa più facile sviluppare programmi esplorativi e fare progetti futuri per stabilire colonie umane.
Gli scienziati ora vogliono capire meglio quanta acqua c’è sulla Luna e dove si trova, e SOFIA continuerà ad osservare la Luna cercando l’acqua in altre zone illuminate dal sole per capire da dove viene.
Immagine: NASA, Daniel Rutter
Anche se è così brillante nel cielo notturno, la Luna non emette luce propria. Noi la vediamo perché riflette la luce del Sole.